FOTO

COMMENTI

REPORT

HA GIUDICATO! RIPARO LA PUNTA DELLA CANOA....

28.5.2013

CINZIA - www.canoamartesana.it

CINZIA

DATA PUBBLICAZIONE
28 MAGGIO 2013

GIUSTO perché tutto fa esperienza…beh questa la devo proprio raccontare.
Il limentra ha lasciato il suo segno …sulla punta della mia canoa! Già li mi dicevano : “tranquilla acqua bollente e vedrai che torna nuova” qualche suggerimento in facebook “tranquilla, phon industriale e torna nuova” (mmmm intanto meno male che hanno specificato ‘industriale’ già mi vedevo con il mio phon da barby a riassorbire la punta! Ma il phon industriale…mmmm…non mi convince forse è un tantino pericoloso come minimo, laddove non è riuscito il limentra sarebbe riuscito il phon industriale a generare un bel foro nella punta della mafia). CHIAMO MATTEO, lui è un grande e mi da consiglio “buttaci acqua bollente e sentirai subito un “blooof” per la botta che si riassorbe”.
Insomma ha giudicato VADA PER L’ACQUA BOLLENTE.
Ma qui inizia il mio dilemma: ok! Acqua bollente in punta ma ovviamente dovrò togliere il punta piedi MA per togliere il punta piedi devo togliere il longherone MA LE VITI sono spannate e il longherone COL CAVOLO che lo levo…decido dopo 2h di tentativi per smontare la canoa di ….lasciare tutto dentro e spostare semplicemente il punta piedi! (non vi sto a raccontare gli smadonnamenti e la frustrazione di sabato per – brugole mancanti e svitaggi di bulloni resistenti alla forza di Maciste – e pappagalli dalla testa troppo grossa per svitare il tappo del seggiolino anche lui sigillato manco dovesse camminare quel seggiolino nella canoa! ) ho pensato “ALE’ ANDIAMO BENE ! Questa doveva essere la parte più facile!” Ok…in effetti lo è! Basta fregarsene e lasciare tutto dentro.
Ieri le previsioni davano ultima giornata di sole per la settimana! QUINDI dal momento che il lavoro andava fatto all’aperto , saluto i colleghi , mi prendo 2ore di permesso e …..mi ingegno su come procedere:
1-       Abito al 3° piano senza ascensore: se porto su e giù pentole di acqua bollente rischio ustioni di 1° grado. Decido di andare a casa dei miei che abitano al 1° piano
2-       La canoa va sollevata e lasciata penzolare a modi merluzzo con dentro l’acqua, ovviamente immagino, evitando di appoggiare la punta a terra: bella li! DOVE L’APPENDO quel popò di canoa?!?!!
3-       Decido di appenderla al balcone dei miei. Fissandola alla ringhiera (sperando di non tirar giù la ringhiera). Mentre andavo a casa per recuperare la canoa e portarla dai miei mi dico: per lavorarci bene dentro e ravanarci con il legno e riempire di acqua la canoa…che peserà a quel punto una cifra.. devo trovare un modo comodo e pratico! Vado in cantina e recupero: imbragatura da montagna – corda – moschettoni (ma quanti ne avevo?!?!) – cordini per nodi vari e ……mi dico….
“da sola mica posso far tutto!!” (“sorrisone …mio padre! …. “) Poi penso (“no no meglio mia madre!”) telefono le dico di mettersi in tuta che sarei arrivata a momenti. Lei : “e perché in tuta?”
Io: “non ti preoccupare! Fidati!”
4-       Arrivo preparo imbrago, faccio nodi, attacco canoa, tiro la corda sul balcone tutto pronto per iniziare…ma …meglio far le prove con mia mamma…la imbrago le faccio vedere come deve rilassarsi (ma è titubante e non si rilasserà molto) poi inizio: sollevo la canoa dico a mia mamma di spostarsi e tirare la corda, lei povera non capisce esattamente e stava disfando il nodo “NOOOOO” insomma riusciamo ad impostare e sollevare in parte la canoa, corro su prendo pentoloni e inizio a buttar dentro acqua…poi solleviamo bene.. torno su prendo bacinella e ci puccio la punta della canoa con ovviamente acqua…poi ravano con il legno.. insomma dopo un paio d’ore…con i vicini di casa che ridevano per mia mamma e mio padre che si affacciava preoccupato con due occhi a palla dicendo ‘ma state attente! Ma state attente! MA COS’HAI FATTO ALLA MAMMA!!” alla fine…all’alba delle 19 (dalle 17 che abbiamo iniziato) curiosa come una bambina che si presta a spacchettare i doni di natale…guardo la punta e dico…OH CHE CAZZ! Non è successo nulla! MAH!
5-       Mia mamma a quel punto iniziava a cedere e dice : “basta! Basta! Slegami!!!”
6-       La slego e rimetto tutto a posto e …foto alla canoa.
7-       In realtà il risultato si vede eccome! Non si è totalmente riassorbita la botta ma sono contenta perché l’ammaccatura in parte è rientrata e poi , vuoi mettere, il divertimento e le risate fatte ieri ! Ora  …con un secondo tentativo ..magari cerco di completare l’opera.



Per scrivere un report, clicca qui

(il report deve essere una descrizione del fiume o della spedizione, come in CKFiumi)

Se vuoi inserire in altri siti il collegamento a questa pagina, copia il seguente indirizzo
https://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=report&idgalleria=906