Domenica siamo tornati da 4 giorni tra Francia e Liguria dove abbiamo disceso Bormida di Millesimo, Ubaye, Tanaro tratto dei Rocchetti ed infine Tanaro tratto proibito…dai pescatori!

Venerdì terminato il tratto dei Rocchetti risaliamo la valle in cerca di un osteria e notiamo il tratto tra Ponte di Nava ed Ormea che su una vecchia guida risulta discendibile. Verifico su CKFiumi, nessuno ne parla. Il giorno successivo, individuato uno sbarco comodo ad Ormea, lasciamo una macchina e ci dirigiamo a Ponte di Nava per imbarcarci.

Pagaiamo circa 700 metri fino l’artificiale che trasbordiamo. Una volta reimbarcati, notiamo che una sequenza di pescatori, sembravano quasi divertiti di vederci, tant’è che ad uno chiedo se vi fosse una gara di pesca. Ottengo risposta negativa ma niente più. Scendiamo un altro chilometro, un tizio affannosamente ci fa cenno da riva, mi avvicino e molto cordialmente mi informa che il tratto è riserva di pesca fino ad Ormea, mi offre un passaggio fino allo sbarco per recuperare l’auto.
Onde evitare questioni, interrompiamo la discesa senza discutere. Durante il tragitto (tirava come un matto con il Pandino e credo ci sia rimasto male perché ho allacciato la cintura) gli faccio notare che all’imbarco di Ponte Nava non esiste alcun cartello informativo: la riserva inizia più a valle in coincidenza dell’artificiale e termina al parcheggio camper di Ormea proprio dove abbiamo lasciato una macchina! Mi dice “siete stati fortunati ad incontrare me perché in passato alcuni pescatori hanno tirato i sassi a dei canoisti!”, non sapendo se fosse vero o falso, l’ho ringraziato e sono tornato a recuperare gli altri due. Con calma ci cambiamo ed intanto si fa ora di pranzo, tutti i pescatori spariti dalla rive, a saperlo ci imbarcavamo un ora dopo, così non ci beccavano. Sconsolati ci siamo guardati le rapide mancate, che nervi!