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MAROCCO 12/21 MARZO 2010

24.3.2010

BOBBY - www.canoamartesana.it

BOBBY

DATA PUBBLICAZIONE
30 MARZO 2010

 

MAROCCO
 
SPEDIZIONE 12 – 21 MARZO 2010
 
 
 
“ …Mi sembra che è calato un po’” …..
“…andiamo al supermercato, serve la carta igienica,…
ma pulisciti con l’acqua…marrone com’è tanto non ti accorgi se è merda o fango!...
oggi se non vado in canoa faccio su un muretto a secco!”
 
 
 
 
 
 
14 “ragazzi”…ops 12 “ragazzi” una splendida fanciulla e un “vecchio arrugginito” sono i protagonisti di questa bella avventura; e tale è stata veramente.
Il grande Dudu aveva programmato un po’ il viaggio, ma a causa della troppa acqua abbiamo dovuto rivederlo quasi in toto. Così day by day ci organizzavamo…14 teste da gestire non sono poke, soprattutto senza la possibilità di potersi sfogare andando in fiume.
Qualche malinteso c’è stato, qualche scazzo pure,…ma la bella cosa è che siamo uniti da una passione sportiva non indifferente e soprattutto siamo persone con materia grigia in testa (sic sic ?????), e questa ci ha permesso di andare oltre all’impossibile!!!
I ricordi, le emozioni non si possono dipingere a parole,….l’avventura va vissuta sulla propria pelle….grazie a tutti i partecipanti, ed un ringraziamento particolare a Dudu.
 
In ordine alfabetico:
 
 
 
 
 
 
CINZIA LOSCHIAVO (CFM - La Santa…colei che ha sopportato tutti noi)
DUILIO GASPERINI – DUDU (CFM)
GABRIELE BALBO – BANZAI (CFM)
LUCA ZAMENGO (Veneto - uno dei Porcei)
MARCO CAPPELLINI (CFM)
MICHELE VILLA (Lecco)
MICHELE ZORLONI (CFM)
PIERO GRECO (ADDA LAND Valtellina)
ROBERTO RIPAMONTI – BOBBY (CFM)
ROBERTO ZANNINI (CFM)
SALVATORE NICODEMO – TOTO (CCN)
SANDRO SIMIONATO (Veneto - uno dei Porcei)
STEFANO CAPRARI STEEVE LEVEL (ADDA LAND Valtellina)
STEFANO MELODIA (Milano)
 
 
 
 
 
 
 
Venerdì 12
 
partenza da casa alle 5,30 verso Malpensa Mxp, imbarco h 08,00 decollo h, 10,55, arrivo a Marrakech Menara h. 13,55….in aeroporto cambio valuta (1 Euro = 11 Dirham)
Sballo kayak, carico degli stessi sui furgo. Tappa a supermercato per acqua, pane banane arance. e finalmente alle 16,00 via…direzione “Gite d’Etape alla Cathedral”.
Una esagerazione di acqua e fango dappertutto. Al lago bin el ouidane iniziano i problemi di smottamenti su strada. Al ponte di tiloguitte sull’ahanesal nonostante il buio ci si rende conto della esagerata portata d’acqua “marrone.”
Arriviamo verso le h. 22.30, invece che alle 20,00 a causa della strada disastrata da frane e smottamenti, a 2 km dalla gite d’etape constatiamo che il ponte è sparito, il fiume se l’è portato via, quindi zaini in spalla e guadiamo il fiume camminando su di una passerella provvisoria fatta di tronchi….finalmente arriviamo alla Gite d’Etape…e qui nessuno ad attenderci!!! Il proprietario si era dimenticato di avvisare i gestori che saremmo arrivati in 14 + 2 autisti!!!!
Manca sia energia elettrica che acqua, probabilmente a causa dell’alluvione.
Dopo varie vicissitudini riusciamo ad avere i posti letto. La signora è gentilissima e ci prepara anche la cena (zuppa di verdure con qualche lenticchia e frittata con pomodori)…verso la 1 e mezzo di notte mettiamo qualcosa sotto i denti ed alle 3 a nanna!
Km percorsi: 100 da casa all’aeroporto di Milano MXP
                    e 270 dall’aeroporto di Marrakech alla Gite d’Etape (in 6 ore e mezzo).
 
  
Impressioni del giorno - il guado
 
h. 23.00: STOP! I mezzi inchiodano, è buio pesto, pensiamo finalmente di essere arrivati e invece giunge la notizia: il fiume è straripato! è ovunque! e ha portato via la strada ma il rifugio è li! Oltre il fiume a breve distanza. Sconforto, delusione, panico e stanchezza ma alla fine il sorriso di Amid (l’autista) che dice: on y va!on y va! Ci sono 2 tronchi che permettono di guadare il fiume.
 
Guardiamo allibiti. A mezzo metro dal livello dell’acqua, con il fiume che ulula inquietante, due tronchi lunghi circa 5mt uniti con il fil di ferro, solidi all’inizio e traballanti alla fine, consentono il passaggio. Stanchi e provati dal viaggio carichiamo gli zaini, incrociamo le dita e affrontiamo il guado, recitando ognuno di noi il primo mantra del giorno: “on y va! on y va!”…
 
Sabato 13
 
Ci rendiamo conto che è praticamente impossibile imbarcarci. L’acqua è tanta, cosi veloce, cosi marrone, cosi da fare paura…e via un trekking verso l’apostrofato imbarco….guardiamo il fiume sempre più impetuoso e…poki impavidi decidono di ritornare alla casetta, cercare dei muli sui quali caricare i kayak e cercare di discendere almeno il tratto bassissimo del Melloul…e così per ben 520 Dirham riusciamo ad affittare 4 muli con i relativi proprietari, caricare i kayak e via….risalire le pendici cercare un imbarco per discendere almeno qualche kilometro di fiume….credo un ora e mezzo di risalita con i muli e 10/15 minuti di discesa in kayak…ma almeno contenti di aver messo le barche in acqua…livello alto, da I-II grado a II-III di volume con corrente tesa e veloce…
La sera stanchi per la giornata trascorsa ceniamo con un ottimo cus cus in compagnia di uno splendido fuoco che alimenta i cuori e riscalda un po’ l’ambiente non solo gli animi.
Molto caldo di giorno circa 25 gradi e freddo la notte circa 4-5 gradi.
Siamo ancora senza acqua e la luce va e viene….
Pernottamento, cena a base di couscus, prima colazione 150 Dh. a testa al giorno Totale speso 300 dh a testa. Inoltre abbiamo lasciato una mancia di 300 dh. per la gentilezza riservataci.
 
Impressioni del giorno - all’imbarco con i muli
 
..Con la luce del giorno ci affacciamo dal rifugio, gli sguardi increduli e una smorfia sui volti: la consapevolezza che non avremmo messo piede anzi culo in acqua neanche a piangere! Il paesaggio era alluvionato dall’Anesal che scorreva ovunque. La tensione aleggiava e gli sguardi erano truci. Ci incamminiamo lungo il Melloul e alla fine alcuni di noi non resistono.. spariscono e li vediamo arrivare dopo 3h accompagnati dai muli carichi di canoe, nel karma di Michele e Piero c’e’ una pena da scontare: un mulo con il suo padrone. Considerata l’ostinazione e l’ottusità dei due, risultava difficile distinguere chi fosse la bestia! Michele baratta la sua canoa in cambio delle ceste da mulo che si carica nervosamente sulla schiena. Il dubbio cresce in modo esponenziale: ma qual’e’ il mulo tra i tre?
 
Sembrava impossibile quasi assurdo a dirsi, ma il motto persiste: On y va! On y va!
 
Al termine della giornata osserviamo i livelli e a quel punto una frase o ancor più una preghiera o ancor meglio una speranza si incarna nel nuovo motto di Totò che ripeterà giorno dopo giorno, ora dopo ora: “ Duilio che dici? Mi sembra che è calato un po’!”
   
Domenica 14
 
Partiamo, a Tiloguitte dove c’è l’imbarco del Ahanesal basso, la goletta a monte è strapiena e il fiume scende con una violenza impressionante; al lago Bin Oudine controlliamo per cercare di discendere il fiume Labid …ma anche questo in piena esagerata, addirittura c’è un tappo d’acqua impressionante sul lago. Direzione Ouzud (si torna indietro verso Marrakech di 120 km.) per vedere il fiume El Abid; il possibile imbarco è a 16 km dopo Ouzud dopo un ponte di ferro sulla strada per Ait Attab, ma anche questo fiume è bello pieno e di un bel colore rosso pieno e in più la strada per “Tabia” (dove avrebbe dovuto esserci lo sbarco) è bloccata, interrotta sempre a causa frane e smottamenti.
Torniamo allora alle “cascate dell’ Ouzoud”…pranzo (insalata, tagina, spiedini di agnello frutta=80 dh a testa) e giro turistico.
Si va verso “ Oum er Rbia” (che vuol dire Mamma di Primavera)…siamo sulla strada verso” Beni Mellal” e ci fermiamo a dormire a “Kasba Tadla”…in una topaia da far scappare le pantegane…solo acqua fredda, sporco ovunque …ma ormai è tardissimo quindi o così o così!!!
Km percorsi 360 – Costo pernottamento 850 Dir e Costo cena 850 dh.(pollo arrosto, olive e patatine) per 14 persone, (122 dh a testa per tutto) generale scontentezza ma era in preventivo anche questa possibilità.
 
Impressioni del giorno - l’igiene è un eufemismo
..Fino ad ora troppa acqua in fiume e assenza completa nelle strutture logistiche: quasi un paradosso! Ma la sera di domenica “udite! udite!” l’acqua in pensione c’e’.. ma fredda. Peccato che il bagno è incredibilmente puzzolente. Qualcuno opta per un hammam probabilmente coloro che non avevano fatto l’antitifo! Lo sconforto cresce…la gente mormora…gli animi si inquietano. E qualcuno pensa: è una scomunica!
 
Lunedì 15
 
Colazione con brioshes calde ( 1 dh ognuna) prese in negozietto sotto albergo e tè al bar.
Ci spostiamo con l’obiettivo di discendere Oum er Rbia, altra lunga deviazione per ponte stradale portato via da un fiume; arriviamo al parcheggio delle sorgenti da una strada che viene giù dalle montagne e come al solito dobbiamo prendere atto che l’acqua è sempre troppa; ci spostiamo verso lo sbarco classico ma dobbiamo guadare il fiume, l’acqua ricopre la strada. I drivers sono veramente audaci e bravi….cosi arriviamo sotto la diga (non la prima, quella che si attraversa all’interno ma quella 500 m. dopo il ponte dello sbarco classico dopo 12 km dall’imbarco delle sorgenti).dove inizia il pezzo bassissimo del Oum er Rbia; 20 km di I-II e anche questo è ben ricolmo di acqua, ci si imbarca in un .II-III di volume con bei buconi e pentoloni che ci hanno tenuti belli tesi ma soddisfatti.
Pernottamento a Kenifra presso Hotel De France; meglio di ieri notte come alloggio ma un pò fatiscente comunque. …e qui perdiamo l’unica occasione di lasciare Dudu in marocco….si chiuse in camera e non ci fu più verso di aprire la porta….i gestori han dovuto sradicare la porta a colpi di piede di porco per liberare il grande Dudu….avremmo fatto bene a liberarlo????
Km percorsi 285 – Costo per pernottamento, cena (con zuppa di verdure couscus frutta tè), colazione 220 dh. a testa. La mattina dopo Dudu rimane chiuso in camera e si deve abbattere la porta per farlo uscire.
 
Impressioni del giorno - non solo acqua!
 
L’Acqua non è l’unico elemento dominante del viaggio! Per un giusto equilibrio e fonte di armonia il Fuoco non può mancare ( ...ma se fosse mancato non mi sarebbe dispiaciuto!) Il Fuoco di Sant’Antonio proprio non ci voleva.
  
Martedì 16
 
Direzione “Boumia-Midelt- Er rachidia”, si cerca di trovare punti di imbarco e sbarco di fiumi nuovi come Moulouya – Ansegmir – Ziz -…Percorriamo km in vallate deserte, neve sulle vette, ma impossibile discendere i fiumi o troppo o troppo poka acqua o strade interrotte da frane che impediscono di proseguire. Ma godiamo di un paesaggio fantastico, un altopiano ora lunare, ora fangoso, a volte disabitato,….magico….Cosi considerando la non possibilità di pucciare i kayak in acqua si decide di andare verso le dune. Giornata trascorsa interamente in spostamenti; superiamo Er Rachidia e verso le h. 19,30 arriviamo a “Vallee de Ziz” nel paese di “Aoufous”.
Km percorsi 390 – Costo pernottamento, cena, colazione 300 dh. a testa. Hotel molto bello, cena ottima. Hotel Gite d’Etape Valle de Ziz . www.gite-detape.com
 
Impressioni del giorno - perbacco … per oggi niente fiumi!
 
“Oggi si entra!” ..”Oggi non ci tiene nessuno!” ..”Oggi troveremo il modo!” guardate! “Sembra che è calato un po’”…Ma così non è…
 
Va bé ragazzi dai! Per oggi niente fiumi!   … Ah! Ah! Ah!...
 
Mercoledì 17
 
Splendida colazione, ricerca medicina per la nostra povera infuocata di sant’antonia e via direzione dune ….andiamo a “Merzouga”…dopo aver acquistato i copricapo a turbante (scesc) a 50 dh e bevuto un tè aspettando le 16,00 saliamo (non senza difficoltà) in groppa ai dromedari (ma quanto c… dondolano e che male alle p…) e via ci inoltriamo nel magico ed incantato deserto tra le dune…purtroppo è nuvoloso per cui non riusciamo a vedere bene il tramonto…pernotto in oasi in tende beduine con cena, canti e balli …la magia del deserto ci fa sentire ancora più uniti. Sveglia alle 4,00 nel buio totale ma sotto una stellata favolosa risaliamo (con maggiore difficoltà dato il buio) sui quadrupedi, …tutti risaliamo tranne Banzai che mentre cerca di capire come/dove su chi salire…il dromedario si alza e ….Banzai urla “ Banzaiiiiii…” mentre vola dal dromedario per atterrare sulla sabbia bella gelida mattutina….un po’ di sangue dalla mano…ma anche lui riusciamo a portarcelo appresso appresso…(avremmo dovuto lasciarlo nel deserto????), così piano piano ritorniamo verso la civiltà sperando di fotografare l’alba (alle 6,20) sulle dune….e no c… ancora nuvolo e niente foto al sorgere del sole sulle dune del deserto.
Km. Percorsi 175 – Costo dromedario, pernotto, cena nel deserto, colazione in hotel 400 Dir. a testa.
 Kasbak Tombouctou- www.xalucamaadid.com
 
Impressioni del giorno : dune!
 
..Chi l’avrebbe mai detto che una bella cavalcata nelle dune avrebbe rigenerato gli animi di 14 canoisti affranti? Sono partiti perplessi per il deserto e son tornati elettrizzati ed euforici! Cosa sarà realmente successo in mezzo a quelle dune nel deserto non è dato a sapere! Ma pare ci sia stato un tramonto suggestivo e una timida alba. Esperienza impagabile! ..
 
Giovedì 18
 
Sdromedariati e colazionati si parte
Direzione Dades…vallata stupenda ed incantevole; prenotiamo subito le camere, cena e colazione all’albergo “vallee” allo sbarco. Andiamo ad un possibile imbarco; L’acqua del fiume in prossimità dell’inizio delle gole basse copre la strada (almeno 25 cm) i furgoni guadano ma l’acqua entra all’altezza dei predellini; ci portiamo 5 km oltre il campeggio (imbarco classico gole basse), saranno i 5 km che ci faranno tribolare di più per tronchi e passerelle   Riusciamo a discendere circa 12 km di fiume. II-III grado. Km percorsi 300 – Costo pernotto, cena, colazione 215 Dir. a testa.
Kasbah de la Vallee www.kasbah-vallee-dades.com
 
Venerdì 19
 
Andiamo verso la valle dell’Ourika, passiamo da “Ouarzazade” (magica cittadella marocchina), ci fermiamo subito dopo ospiti in una casa berbera (parenti di uno dei nostri autisti) a mangiare pane e olio e bere tè. Arriviamo alle 16,00 a “Setti Fatma” prenotiamo hotel cena colazione e via al fiume. Riusciamo a discendere un tratto di fiume di circa 5 km . III + / IV +
Finalmente acqua limpida ed imbarco fronte Hotel. Km percorsi 370 – Costo pernotto, cena, colazione 250 Dir. Ottima soluzione di Hotel con grande terrazza per far asciugare l’attrezzatura.
Hotel Stti Fatma
 
Sabato 20
 
Discendiamo ancora il fiume Ourika 12 km di fiume…il livello non è calato, fiume ben impegnativo con corrente che corre e poke possibilità di fermarsi in morta.
La serata la passiamo a “Rak” (Marrakech) in piazza dei trapassati (Djemea el fna) e nella magia del Suk di Rak, poi hamman marocchino con massaggio (60 Dir. a testa) e cena a casa di Hamed, uno dei nostri autisti.
Km percorsi 60 – Costo pernotto e colazione 250 Dir. a testa (il più caro)
Hotel Tazi vicino alla piazza Djemaa el fna, ma in restauro, sporco e ben incasinato. 
 
Impressioni del giorno : Ourika!
 
EUREKA …! Esclamazione attribuita da Archimede quando scoprì che si poteva calcolare il volume di un corpo di forma irregolare misurando il volume dell'acqua che veniva spostata quando il corpo veniva immerso.
 
Ebbene ben 12 corpi di forme irregolari , per ben 2 giorni consecutivi, si immersero nelle acque dell’Ourika, giunte come una benedizione per una conclusione in bellezza!
 
In šā Allāh (إن شاء الله)
 
Domenica 21
 
Lasciamo il magico Marocco, i suoi fiumi, i suoi deserti, le sue kasbak, il couscus, …e ci dirigiamo verso casa…qualche problema al check-in a causa dei pesi delle canoe delle pagaie (insomma avevano voglia di rompere le p….),…ma poi tutto si supera…
Da Mxp a casa km percorsi 100 – Pernotto, cena, colazione a casa nostra .
 
Totale Km percorsi in Marocco 2.410 – in Italia 200 - in aereo ???
Totale spesa di circa Euro 650 - 700,00 a testa
Divisi in
Parkeggio auto a Mxp Euro 30,00 ad auto
Volo circa Euro 200,00 A/R a persona con canoe e pagaie
Furgoni, autisti, gasolio (2000 Euro) circa 150,00 a persona
Pernotti/cene/colazioni/pranzi a base di pane, datteri, arance, banane (ma quante banane ci siamo mangiati!!!!) souvenir Euro 270,00 a persona circa
 
Cambiato circa Euro 270,00 a testa (3.000 Dir. circa)
 
 
 
In šā Allāh (إن شاء الله)



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(il report deve essere una descrizione del fiume o della spedizione, come in CKFiumi)

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