Unica nota negativa del doppio salto carpiato (sulle rocce) è stato l'aver smentito L'incredibile Nunz. Ho dimostrato che la 3^ via è possibile, basta una buona (anzi no 2) buone pagaiate propulsive e tutti gli ostacoli sono superati (sorvolati). Il bello è che mi sono accorto dell'evento solo dopo quando ho sentito il Boato d'incoraggiamento (o forse di stupore del tipo che Cu**o) che è risuonato nella vallata. Grazie comunque a tutti gli urlatori anche a chi non credeva in me (a 57 anni un pivello l'ha fatto).
Ricordo ai Bagnanti che l'unico che non va in acqua è chi sta in salotto (non ricordo quale filosofo o comico l'ha detto). E RICORDO che se non cadi in quei voli spericolati o fortuiti, poi sono caduto 2 volte in modo molto banale e fortuito.
Mi sono accorto che ieri avevo sotto la giacca d'acqua un orologio che registrava la temperatura.
Alle ore 10 era a 25°- alle 11 10° - alle ore 12 erano 6° - alle ore 13 (ponte prima dell'ubriaco eravamo al sole) 15° - alle ore 14 erano 6° - alle 15 ancora 6 ° alle ore 16 erano 18° perchè si saltellava come tutti fuori dal fiume. Ho imparato che nei fiumi d'inverno si è + all'ombra che al sole, quindi se fa freddo stai tranquillo farà veramente freddo. Comunque tutto sommato è possibile farcela. (anche se alcuni, talmente che battevano i denti, mi facevano vibrare la canoa, quando eravamo fermi in morta ("e voi due ....... non provateci a negarlo").
Comunque esperienza tutta positiva, anche se devo dire il vero, alle ore 10,45 prima di spogliarmi (come penso altri) rintanato nel mio giubbotto, ero quasi deciso a non scendere (che erroraccio avrei fatto). Grazie a Nunz e Miche che hanno risolto partendo dal presupposto (tono di voce) "Ca**o Disciplina" - 4 minuti per un buon canoista a cambiarsi escludendo a priori qualsiasi altra soluzione.
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