LA MIA PRIMA USCITA IN CANOA

Che indumenti bisogna utilizzare nelle uscite in canoa?

A seconda della tipologia di uscita si utilizzano indumenti diversi, chiaramente più caldi e protettivi in acqua bianca. Al termine delle uscite di qualsiasi tipologia si consiglia di avere a disposizione indumenti asciutti di ricambio, calzature ed un asciugamano. Dal momento che normalmente bisogna cambiarsi in luoghi aperti, si consiglia un tappetino (evitate tappeti persiani e scendi doccia!) oppure un sacco nero da stendere a terra.

Acqua Bianca

I capi indicati in neretto sono obbligatori e devono esser indossati in ogni stagione, gli altri sono a discrezione personale a seconda della stagione:

  • Giacca d'acqua

  • Casco

  • Salvagente

  • Scarpette tecniche adatte per il kayak con suola scolpita

  • Muta lunga (in estate si può usare quella corta)

  • Sacca stagna per portafoglio, chiavi e cellulare

  • Maglia termica

  • Calze termiche oppure di lana

  • Costume da bagno (se si deve indossare la muta evitare costumi tipo bermuda, meglio costumi aderenti)

Acque Brillanti

Svolgendosi l'attività in acqua calma o con lieve corrente ed onda, non risulta necessario tutto quanto il corredo previsto per le uscite in acqua bianca. I capi indicati in neretto sono obbligatori e devono esser indossati in ogni stagione, gli altri sono a discrezione personale a seconda della stagione:

  • Salvagente

  • Scarpette tecniche anche da surf

  • Maglia termica

  • Sacca stagna per portafoglio, chiavi e cellulare

  • Giacca d'acqua

  • Muta

  • Calze termiche oppure di lana

  • Costume da bagno (se si deve indossare la muta evitare costumi tipo bermuda, meglio costumi aderenti)

E' comprensibile che un canoista alla sua prima uscita non possa disporre del materiale sopra elencato, il C.F.M. presta tutti gli indumenti ad eccezione di scarpette, costume da bagno, calze termiche e maglia termica.
Inizialmente gli istruttori possono riporre i vostri oggetti personali nelle proprie sacche stagne ma si tenga presente che esse sono di piccole dimensioni (più piccole di un foglio A4) e che ciascun istruttore ne dispone di una sacca stagna normalmente riposta nelle tasche della giacca ad acqua. Si suggerisce di ridurre gli effetti personali al minimo indispensabile: un documento d'identità o patente, cellulare, soldi contanti, una carta credito/bancomat e chiavi auto/casa. Si prega di evitare mazzi di chiavi stile San Pietro e di sgonfiare i portafogli spessi come mattoni!
Anche le sacche stagne sono disponibili presso le catene di negozi sportivi oppure presso TuttoCanoa che offre una qualità decisamente superiore.



Quali bevande e cibi devo portate?

Durante la discesa in torrente o pagaiata su grandi specchi d'acqua si consiglia di aver sempre con sè una bottiglietta di acqua e degli snack non salati in confezioni impermeabili. Sia chiaro che carte e rifiuti non si abbandonano lungo il fiume o sotto i sassi ma si mettono in tasca. Considerando che gli orari di imbarco sono sempre in tarda mattinata o a pranzo e quelli di sbarco intorno alle 15/16, si consiglia una buona colazione al mattino ed uno snack poco prima di imbarcarsi. Allo sbarco, invece, salvo che non sia in programma una merenda in qualche locanda, si consiglia di avere panini e bevande o anche le melanzane alla parmigiana, l'importante è non cedervi alla tentazione prima di pagaiare!



Perché il rispetto degli orari è così importante?

La maggioranza dei torrenti è regolato da dighe che rilasciano acqua ad orari determinati e per un lasso temporale che difficilmente supera le 4 ore. Si consideri che una discesa di qualche km richiede almeno 3 ore, tempistica che aumenta proporzionalmente al numero di persone ed eventuali bagni. Va, dunque, da sé che un ritardo di mezz'ora dovuto ad una o più persone non solo fà ritardare il gruppo ma verso fine discesa si rischia di pagaiare sui sassi. Inoltre, raggiungere i torrenti richiede qualche ora di strada lungo le quali può capitare di perdere altro tempo per cause non prevedibili.
Non da ultimo presentarsi all'orario è segno di rispetto verso gli altri e verso organizzatori ed istruttori che, in qualità di soci, proprio come te, desiderano godersi la giornata/weekend in kayak ma con delle responsabilità in più. Vale la regola “Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è. Nessuno ti fa memoria”.



Perché non posso portare un amico non iscritto sul kayak doppio o in canadese?

Per motivi assicurativi e di responsabilità del Presidente dell'Associazione nonché istruttori e dirigenti, un iscritto non può portare in kayak doppio o in canadese persone non iscritte al C.F.M. Solo gli istruttori ed i dirigenti, in virtù delle differenti coperture assicurative correlate alla loro esperienza, possono condurre canoe e kayak con a bordo persone non iscritte.