FOTO

FILMATI

COMMENTI

4 GIUGNO 2011 TANARO
Autore CLAUDINO

11.2.2012

Vedi le foto con lo SlideShow

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_1

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_2

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_3

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_4

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_5

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_6

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_7

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_8

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_9

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_10

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_11

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_12

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_13

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_14

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_15

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_16

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_17

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_18

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_19

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

www.canoamartesana.it_canoa_kayak_milano_galleria_4_giugno_2011_tanaro_foto_20

RAGGIO SOLARE Primo : controllare il meteo prima di partire! Per una tre gg di kayak e' importante controllare il meteo prima di raggiungere la meta, altrimenti correte il rischio di trovarvi in mezzo a 48 ore di pioggia costante intervallata da scrosci incredibili! Tre giorni da fare a giugno, zona Salvato, Val Pellice e dintorni con previsione di acqua. Pronti, via, piccolo problema: sta piovendo troppo e, una volta giunti in val Pellice, il piccolo gruppo (Claudino, Mike, Dudų e Otto) si accorge che l'acqua č veramente tanta e il meteo sta decisamente peggiorando. Iniziamo a scendere verso il sud del Piemonte,ispezionando una serie infinita di fiumi, torrenti, rogge, sorgive e canali di scolo e fogne, ma il verdetto č sempre lo stesso: high level!!! Ispezioniamo val Pellice, val Maira, val Grana, ecc., ma piove sempre pių forte su di noi, quindi ripieghiamo su una partita a calcio Balilla (in onore a Duilio). Ma il gruppo non si scoraggia e ci dirigiamo pių a sud e raggiungiamo Cuneo. Decidiamo di imbarcarci per fare il Gesso basso, ormai sono le sette di sera. Facciamo circa 5 km di II con un buon livello che ci regala qualche bella onda. Notte da lupi con pioggia sempre pių violenta e, il mattino successivo, il Gesso, che ieri era un livello decente, fa paura, pieno e marrone. Scappiamo verso sud, dove sembra piovere meno e andiamo in zona Ellero e Pesio, dove riusciamo ad imbarcrci sul Pesio nella parte bassa, sotto il ponte di San Bartolomeo ! III con due passaggi di IV leggero. Un vero gioiello all'interno di un parco naturale, peccato per la pioggia incessante che non ci permette di godere dell'ambiente! Il fiume č interessante anche sotto l'aspetto tecnico, nulla di particolarmente difficile, ma nessuno lo conosce, quindi dscesa con il collo lungo per capire come sono le rapide! Segnalo una S interessante nella parte superiore. Alla sera cena da paura con gruppo mangioni, Gian, Gastone, Banzai e consorti! Cibo e vino ottimi in un locale molto elegante non adatto ai canoisti in modalitā animali, che non si lavano da 2gg! Ci sta'la vecchia ostessa che mi guarda male, sara' stato per la puzza o per il volo dalle scale che ho fatto per scendere in cantina, aiutato da Gabriele e dalle scarpe bagnate! Terzo giorno: piove, piove e piove, scappiamo verso il Tanaro, che praticamente troviamo a livello minimo, ma c'č il sole e quindi č quello che cerchiamo! Il fiume č interessante, con un' acqua stupenda e passaggi tecnici. A circa due terzi trasbordiamo una rapida molto sporca e con incastri. ...Ah, per "raggio solare" chiedete pure cosa voglia dire a Mike, che ci comunicava con i rutti di continuo questo messaggio.

Se vuoi inserire in altri siti il collegamento a questa pagina, copia il seguente indirizzo
https://www.canoamartesana.it/galleria.asp?act=foto&idgalleria=686