Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».

Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».

Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».

Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».

Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».

Articolo dedicato al CFM dal giornalista Ferruccio Calegari pubblicato sul quotidiano il Giorno edizione Martesana del 23 Febbraio 2012:


CARNEVALE IN CANOA SULLE ACQUE DELLA MARTESANA di Ferruccio Calegari

GRANDE SODDISFAZIONE tra i canoisti della Canoa Fluviale Martesana, domenica alla conclusione della discesa sul Naviglio Martesana per festeggiare l’arrivo della bella stagione dopo il ciclo invernale di limitata attività in canoa su fiumi o laghi. «L’appuntamento di fine Carnevale - sorride Gianpiero Revelli, uno dei promotori - è stata un’occasione per richiamare vecchi canoisti o neofiti della pagaia per la bella stagione ormai alle porte». E domenica, pur con una temperatura forse non ideale, l’atmosfera era quella di una grande festa. «Il vento, nonostante i fastidi - ha rimarcato Revelli - ci ha dato una mano a rendere attraente la giornata, così da incoraggiare molti spettatori a seguirci in bicicletta lungo il Naviglio, a parte naturalmente la nostra soddisfazione di poter vedere una pagaiata libera, senza intralci nebbiosi o addirittura residui di neve ghiacciata sulle sponde. E poi in molti sono venuti a chiederci informazioni per saperne di più sulla nostra sulla nostra attività in canoa».

ALL’ARRIVO poi, la soddisfazione di un gradevole ristoro. «Magari - continua un distratto Revelli -. Peccato che assieme alle chiacchiere che ho portato in quantità non c’erano le bevande, che avevo dimenticato. Ma la soddisfazione dei dolci della nostra tradizione ha fatto superare il rammarico dei mancati brindisi, per i quali - promette - ci rifaremo». Non mancheranno le occasioni infatti, dato che sono ormai prossime le prime trasferte fluviali. «I nostri giovani scalpitano per la prima uscita fluviale», sorride il promotore della pagaiata. Appuntamento per l’11 marzo, sul Sesia, con campo base all’Isola di Vocca. «È un percorso fluviale di discreto impegno ma non impossibile - chiarisce Revelli -. Questo il ritrovo per i giovani canoisti che vogliono perfezionarsi». Una zona ben nota, che in passato fu valorizzata con l’organizzazione di campionati europei e mondiali. «È un gran bel posto - conferma -, ma la nostra ambizione non è l’agonismo. Cerchiamo il meglio che in questo campo ci possa dare la natura e il Sesia in questo caso è veramente generoso e stupendo».

E a marzo ci sarà da affrontare un’altra uscita impegnativa. «Il 25 per la precisione - sottolinea Revelli -, saremo sul Trebbia, il fiume piacentino che ha sempre proposto agli appassionati della canoa delle importanti esperienze, con una discesa di 120 canoe da Marsaglia a Bobbio».