PASQUALE
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Come sempre, i report di Cinzia sono pieni di dettagli, sono coinvolgenti, si leggono tutto di un fiato. Si ha quasi l'impressione di essere lì. Ma la cosa che mi emoziona di più è che riesce a trasmettere le sue sensazioni e a farcele vivere. Con passione, con trasporto. Anche con paura e ansia. Ma sempre e comunque con qualcosa da imparare, da apprendere. Mette al centro dei suoi report il suo stato d'animo e ce lo comunica, senza nessuna barriera, con la consapevolezza che ciò può essere utile a tutti noi, a chi ha voglia di imparare. Non sarà stata una esperienza piacevole essere scaraventata tra un buco e l'altro.
E pensare che giovedì sera Totò mi manda un sms invitandomi ad andare con lui al raduno del Limentra!! Meno male che il sabato ero impegnato a casa e non potevo proprio andarci. Altrimenti ancora adesso chissà in quale buco del Limentra mi trovavo!!! Grande Cinzia!
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PEPPE
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CINZIA TIENI LE PALLE DELL'ULTIMO DEI MOHICANI!!!!!!
Massimo rispetto!
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MARKELLO PRESIDENT
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Cinzia,
adrenalinica lettura. Report veramente ben fatto, trasmetti le sensazioni e viene paura!!!
Brava!
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RINO
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Brava, e complimenti per la tenacia e il coraggio dimostrato. Ottimo report.
Sei un esempio da seguire..... Ciao e alla prossima.......... Avventura....!
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CLAUDINO
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Grande Cinzia! bel report
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CINZIA
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Ah!Ah! Beppe! Sei forte ma credimi e credetemi, l’ansia con cui ho affrontato le due discese non mi faceva proprio onore. Una cosa buffa è che per due giorni sono tornata al campo passeggiando in solitaria sulla strada. Il secondo giorno una simpatica signora mi guarda sorridendo e mi fa “Ehi! Hai sbagliato.. il fiume non passa di qui!”
Nei due giorni sono stata l’unica a passeggiare per strada tutta bardata e infradiciata
Leggete bene tra le righe: ovvio che con il mio modo di scrivere do enfasi (e certamente più del dovuto) agli eventi che si sono verificati ma vi invito a non leggere attraverso la mia ansia. Mi spiacerebbe se il report trasmettesse fondamentalmente ‘paura/ansia’ anche se di fatto forse è questo che ho trasmesso.
Quindi ora in modo obiettivo dico:
- Se dovessi oggi andare a fare il Limentra anche con quel livello lo rifarei! Con un approccio diverso ovviamente! Ispezionando le rapide e scendendo con la dovuta calma. Ma, ora che conosco il tratto, lo rifarei
- Il Limentra non è più difficile del Brembo! E non è paragonabile al Mella. Certo ci sono i pericoli oggettivi e le difficoltà che accennavo ma tutto è trasbordabile comodamente. Tra un passaggio e l’altro ci sono molti tratti piatti. Il limentra di solito lo si fa con il barchino da gioco. Chiaro meglio imbarcarsi con un livello adeguato.
- Anche con un rilascio di 40mc sul limentra vale assolutamente la pena andare specie se da noi i livelli sono proibitivi, questo perché la discesa viene spostata sul Reno tratto davvero facile e divertente, il raduno è molto bello, il posto è molto bello…il mangiare davvero buono. Non è un week speso male.
Per rispondere a Pasquale, di sicuro non saresti finito in nessun buco del limentra perché avremmo fatto certamente il Reno insieme Ripeto, Totò non è uno sprovveduto anche prima di fare imbarcare me ha preferito verificare lui stesso.
Grazie x i complimenti sulla stesura dei report. Vi invito a fare altrettanto. Mi sta piacendo molto ultimamente il forum proprio per le sensazioni e i racconti postivi che ognuno di noi pubblica.
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CLAUDINO
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come dice il Carletto, sto Mella sta diventando un Soana con livello....
40 m3 in torrente sono tanti, sul Limentra non ci sono mai stato, ma sicuramente spingeva.
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PASQUALE
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A me piace parlare delle sensazioni che si ricevono da un report!! E' una cosa istruttiva!!!
Il tuo report non ha trasmesso fondamentalmente 'paura/ansia'. Certo c'era anche quello, ma era parte integrante del racconto, ed è anche parte integrante di ogni discesa in fiume. Ed è naturale (o dovrebbe esserlo) che in un report venga comunicato e trasmesso. Quello che io apprezzo in un report, e lo vedo benissimo in questo racconto di Cinzia, è la capacità di sapersi denudare completamente di ogni cosa, senza sentire imbarazzo, e offrirsi nudi a chi legge con tutte le proprie debolezze e le proprie forze. Questa era l'immagine (canoisticamente parlando ) che avevo di te mentre ti leggevo. E dentro questa immagine c'era tutto ciò che volevi trasmettere: la caparbietà nel discendere il fiume, la paura, la voglia di farcela, la forza, l'ansia. E attraverso la lettura, c'è sempre qualcosa da apprendere.
Solo a una cosa non credo affatto del tuo racconto: che il Limentra non è più difficile del Brembo!!!! Non ci credo proprio!
E conosco Totò, e so che non è affatto uno sprovveduto verso chi scende con lui. Quando l'estate scorsa mi ha fatto fare la parte alta del Lao in Calabria (c'era comunque poca acqua) ed eravamo solo noi due, non mi ha mai perso d'occhio. E quando in un semplicissimo passaggio ho seguito una linea doversa dalla sua... beh.... non ha esitato affatto a cazziarmi!!! Per dire della sua attenzione verso chi scende con lui.... soprattutto se si è solo in due....
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BOBBY
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Cinzia cara....adrenalina, paura, ansia...tutto in un solo report ...ma anche divertimento e svago per fortuna Complimenti !!!! un abbraccione Bobby
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