Veramente positiva l'uscita sul lago d'Orta di oggi, sotto la guida dei nostri istruttori Marco e Rino.
Si parte dal golfo sotto Pettenasco, sotto una pioggerella che a tratti si fa più intensa, e ci accoglie un biliardo sul quale possiamo provare la nostra pagaiata. La nostra direzione è data esclusivamente dal nostro fare. Un'ottimo specchio per ossservare la nostra tecnica.
Doppiamo il golfo e ci appare di fronte l'isola di San Giulio, che raggiungiamo e doppiamo di buon passo.
Ne osserviamo le ville storiche e gli alberi ancora fioriti.
Ci imbattiamo in diversi turisti, quasi esclusivamente stranieri, che si chiedono chi sono quei pazzi che stanno in acqua, sotto la pioggia.
Ma loro non conoscono l'equazione "acqua sopra, acqua sotto" e non sanno che, in una uggiosa giornata di luglio, l'acqua del lago è un fluido tiepido che al massimo mi può accarezzare, se ci affondo le mani.
Lasciamo l'isola e attraversiamo il lago in direzione della costa.
Il tempo di uno snack e ci rimettiamo in movimento, in direzione del golfo di partenza.
Ci accompagna una onda leggera che si muove nella nostra direzione, almeno fino a quando doppiamo la punta, poi ritroviamo il biliardo che avevamo lasciato poche ore prima.
All'arrivo, un applauso, è tutto per Enza, che oggi ha potuto raccogliere tante sensazioni che la porteranno man mano a costruire una pagaiata redditizia e... rettilinea. Veramente brava, i complimenti non sono stati casuali.
Ci si cambia e ci si asciuga, sempre sotto la pioggia. Concludiamo con una visita ad Orta, anzi ad una visita ai commercianti di Orta, quelli di generi alimentari per essere più precisi. Infine ci sediamo attorno al tavolino di un bar per bere insieme qualcosa di caldo.
Il pensierino della sera è che... ci sarò senz'altro alla prossima uscita in uno specchio d'acqua, magari affrontandolo proprio con un kayak da lago.
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